Una colorita manifestazione di cittadini acresi si sono recati alla Regione Calabria per protestare contro la scarsa attenzione da parte della regione verso il destino del nosocomio cittadino. Critiche al Presidente della Regione, il quale sembra che abbia voluto privilegiare il dialogo con i consiglieri comunali di Forza Italia piuttosto che con l’amministrazione civica. “Il presidente della regione, secondo me sta facendo un errore -ha affermato il sindaco di Acri- un gravissimo errore politico, preferendo incontrare non un’intera amministrazione comunale ma solo una parte politica, oggi qua ci sono cittadini che in maniera pacifica ci fanno interpreti di quello che è un sentimento di preoccupazione che riguarda l’intera cittadinanza che è scesa in piazza numerosa non a sostegno dell’amministrazione comunale, perché non abbiamo dato nessuna connotazione di carattere politico” ma in sostegno di un servizio a cui la città di Acri non intende rinunciare. Il sindaco, tra le altre cose, chiede che venga rafforzata l’equipe di medici anestesisti, la chirurgia e che venga riaperto l’ambulatorio oncologico che è stato chiuso durante il periodo COVID.
Acri protesta per l’ospedale e Occhiuto incontra solo Forza Italia
L’amministrazione comunale e alcuni cittadini hanno inscenato di fronte alla cittadella una protesta, guidata dal primo cittadino Pino Capalbo, a sostegno del nosocomio cittadino, da tempo in sofferenza. Secondo i manifestanti, infatti nel nuovo piano di organizzazione ospedaliera è stato depotenziato