Il Comune di Acri (Cosenza) ha ufficialmente revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, conferendola a Giacomo Matteotti, deputato socialista assassinato dai fascisti nel 1924. La decisione è stata presa dal consiglio comunale con larga maggioranza: 14 voti favorevoli e 1 astenuto per la revoca a Mussolini, 13 voti favorevoli e 2 astenuti per l’attribuzione a Matteotti.
Il sindaco Pino Capalbo, che aveva anticipato la scelta durante le celebrazioni del 25 aprile, ha spiegato che si tratta di un atto doveroso di verità storica. «La libertà non consiste nel cancellare il passato, ma nel saperlo leggere con onestà – ha dichiarato –. Non possiamo tollerare che si riscriva la storia dimenticando crimini come le leggi razziali e le persecuzioni. È nostro dovere ricordare e condannare per rispetto delle vittime e delle generazioni future».
Un’iniziativa simbolica, ma carica di significato, in un momento storico in cui il dibattito sulla memoria democratica e antifascista è quanto mai attuale.