Cittadini, studenti e commercianti di Acri si sono uniti in piazza Sprovieri per esprimere il loro dissenso verso il nuovo decreto regionale che rischia di compromettere ulteriormente i servizi dell’ospedale Beato Angelo. La protesta, iniziata alle 9 di mattina, è stata convocata dal sindaco Pino Capalbo e dall’amministrazione comunale. Hanno partecipato anche i sindaci delle città vicine e rappresentanti politici e sindacali. In segno di solidarietà, diverse attività commerciali hanno chiuso i battenti.
Il sindaco Capalbo critica la decisione della giunta regionale, nonostante l’ospedale sia stato valutato positivamente dall’Agenas per la qualità dei servizi.
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Ospedale di Acri: sindaci e cittadini in piazza contro il nuovo piano regionale