È scomparso nei giorni scorsi, all’età di 87 anni, il professor Renato Alberto Meduri, tra i massimi esperti italiani di oftalmologia, noto per aver rivoluzionato la cura dell’ipovisione e per il suo instancabile impegno nella formazione medica specialistica. I funerali si sono tenuti questa mattina a Bologna, città che è stata il cuore della sua lunga e prestigiosa carriera accademica.
Nato a Reggio Calabria l’8 aprile 1937, si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1962, per poi specializzarsi in Oftalmologia all’Università di Modena nel 1965. Il 1978 segnò l’inizio della sua carriera da professore ordinario all’Università di Bologna, dove ha ricoperto ruoli di primo piano nella ricerca e nella direzione clinica.
Sotto la sua guida, la Clinica di Ottica Fisiopatologica del Policlinico S. Orsola Malpighi è diventata un polo di eccellenza riconosciuto in tutta Italia e anche all’estero.
“Il professor Meduri non è stato solo un impareggiabile clinico e ricercatore, ma un esempio vivente di come l’eccellenza professionale possa coniugarsi con una profonda umanità”, si legge nella nota diffusa dallo staff del poliambulatorio Santa Lucia di Bologna, dove Meduri era direttore sanitario a titolo gratuito.
Oltre alla sua attività clinica e accademica, Meduri ha lasciato un segno indelebile anche nella formazione di generazioni di oftalmologi, molti dei quali oggi ricoprono incarichi di rilievo in Italia e all’estero.