Un episodio di grave violenza si è verificato a Locri durante una partita di calcio per ragazzi di età compresa tra i 13 e i 14 anni. Un dirigente di una squadra locale ha aggredito un giovane arbitro di soli 15 anni, scatenando una serie di eventi che hanno destato preoccupazione tra i presenti.
La situazione è degenerata quando il padre dell’arbitro è intervenuto per difendere il figlio, ma anche lui è stato aggredito. Le condizioni dei due uomini hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza, che ha trasportato entrambi all’ospedale di Locri per ricevere le necessarie cure mediche.
Dopo il ricovero, il giovane arbitro ha ricevuto una prognosi di tre giorni, mentre il padre ha subito delle lesioni più gravi, con una prognosi di cinque giorni. La violenza di questo episodio ha suscitato indignazione e ha messo in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza degli arbitri e dei partecipanti a eventi sportivi giovanili.
Le autorità locali, tra cui i Carabinieri e la Procura di Locri, sono state informate dell’accaduto e stanno avviando le indagini del caso. L’aggressione a un giovane arbitro, simbolo della sana competizione sportiva, mette in luce la necessità di affrontare il problema della violenza nello sport, che continua a manifestarsi in diverse forme, soprattutto in ambito giovanile. Questo episodio serve da monito per rafforzare le misure di sicurezza durante gli eventi sportivi e garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti gli involucrati.