Grande partecipazione nelle scuole secondarie di secondo grado dell’Alto Tirreno Cosentino al Progetto ICARO 25, iniziativa nazionale di educazione stradale rivolta ai giovani, che quest’anno ha coinvolto 380 studenti e 13 classi degli istituti del Polo Liceale di Scalea Praia a Mare e del Liceo Tommaso Campanella di Belvedere Marittimo.
Fin dal primo incontro, gli studenti hanno dimostrato interesse, motivazione e coinvolgimento emotivo, grazie anche alle testimonianze toccanti dei familiari delle vittime della strada, una novità introdotta quest’anno per gli istituti superiori. Gli interventi si sono trasformati in veri e propri momenti di riflessione collettiva, con domande, racconti personali e confronti diretti sul tema della sicurezza stradale.
Tecnologia e consapevolezza: la novità della realtà virtuale
L’edizione 2025 del progetto si è distinta anche per un’importante innovazione: l’utilizzo di visori di realtà virtuale, strumento pensato per far vivere agli studenti, in modo immersivo e sicuro, scenari di rischio realistici legati alla circolazione stradale. Grazie a questa tecnologia, gli alunni hanno potuto sperimentare l’esperienza di guida in stato di distrazione o alterazione, ma anche assumere il punto di vista del pedone.
Un progetto corale e interdisciplinare
ICARO è promosso dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dalla Fondazione ANIA, con il contributo del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Per le scuole secondarie di secondo grado, il focus principale è la percezione del rischio, sia da pedoni che da conducenti, con l’obiettivo di sviluppare nei giovani una cultura della sicurezza e della responsabilità.
Il successo di questa edizione testimonia quanto sia fondamentale investire nella formazione preventiva per contrastare il dramma degli incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani.