La proposta di rendere facoltativa l’istruzione scolastica per i bambini e permettere ai genitori di decidere se mandarli a scuola o impiegarli nel lavoro, solleva numerose questioni etiche, sociali ed educative. Sebbene sia importante rispettare la libertà individuale e il ruolo dei genitori nell’educare i propri figli, è altrettanto cruciale garantire che i bambini abbiano accesso a un’istruzione di base di qualità e che i loro diritti siano tutelati.
L’istruzione è un diritto fondamentale, riconosciuto a livello internazionale, essenziale per lo sviluppo individuale e per il progresso della società nel suo complesso. Indispensabile per il funzionamento di una democrazia sana, gioca un ruolo cruciale nella formazione di cittadini informati, critici e partecipativi. Rendere facoltativa l’istruzione potrebbe esporre i bambini a rischi di sfruttamento, discriminazione e povertà ciclica, privandoli di opportunità di crescita personale e professionale.
Alberto Benegas Lynch, deputato della destra argentina, sostenitore del Presidente Javier Milei, intervistato da FM Milenium, avrebbe detto: ”Vuoi dare il meglio a tuo figlio e molte volte può succedere, soprattutto in Argentina, che non possa permetterti di mandare tuo figlio a scuola perché hai bisogno di lui in laboratorio. Cosa deciderà lo Stato riguardo al ragazzo? Non riesco a pensare a un intervento così invasivo da parte delle istituzioni”.
Sostenendo che “la democrazia è un sistema imperfetto e può essere messo in discussione”, Alberto Benegas Lynch, rincara la dose: “Il vicino di casa che ha tre lavori, prende 14 autobus e si alza alle 5 del mattino, è quello che finanzia l’alloggio dignitoso del povero”, inoltre ha affermato di essere “contrario ai piani sociali e a tutte le questioni inerenti il welfare”.
La posizione di Benegas Lynch riflette una prospettiva ideologica specifica, che privilegia la libertà individuale e la minima interferenza dello Stato. Secondo questa prospettiva, si dovrebbe rendere facoltativa l’istruzione scolastica per i bambini, lasciando la decisione sui loro percorsi educativi esclusivamente ai genitori. Questo significa che i genitori dovrebbero avere il diritto di scegliere se mandare i propri figli a scuola o impiegarli nel lavoro per sostenere economicamente la famiglia.
Sebbene i genitori abbiano un ruolo cruciale nell’educazione dei propri figli e dovrebbero essere in grado di prendere decisioni riguardanti la loro istruzione, gli interessi dei bambini dovrebbero essere prioritari rispetto ai desideri dei genitori.