È stato illustrato in tre tappe — Stilo, Isca sullo Jonio e Serra San Bruno — il nuovo Avviso pubblico BO.AR.D. promosso dalla Regione Calabria e rivolto alle imprese artigiane attive (o da costituire) nei 14 Comuni dell’Area SNAI Versante Ionico-Serre. La misura, che dispone di un fondo complessivo di un milione di euro, è finanziata attraverso le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021/2027.
Gli incontri hanno visto la partecipazione dell’assessore allo Sviluppo economico Rosario Varì, insieme all’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, sindaci, amministratori locali, referenti dei GAL territoriali e funzionari regionali.
Obiettivi dell’avviso
Il bando mira a:
valorizzare il patrimonio artigianale legato alle tradizioni locali;
incentivare la nascita e il consolidamento di nuove imprese;
contrastare lo spopolamento delle aree interne;
favorire un turismo esperienziale e delle radici, legato al “saper fare” calabrese.
«L’artigianato rappresenta una leva strategica per lo sviluppo dei territori interni — ha dichiarato l’assessore Varì — e intendiamo renderlo protagonista di una crescita sostenibile e identitaria, in grado di generare occupazione e attrattività turistica».
Chi può partecipare
Possono accedere al bando:
imprese artigiane già costituite;
startup (da costituire entro 30 giorni dalla concessione del contributo);
società cooperative;
raggruppamenti temporanei di imprese.
È ammesso che le imprese abbiano sede legale fuori dall’area SNAI, purché l’intervento finanziato sia realizzato in una sede operativa ubicata all’interno dei 14 comuni interessati: Serra San Bruno (capofila), Badolato, Bivongi, Camini, Fabrizia, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Monasterace, Mongiana, Pazzano, Riace, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Santa Caterina dello Ionio, Stilo.
Le spese ammissibili
I progetti devono avere un importo compreso tra 20.000 e 100.000 euro e prevedere spese relative a:
adeguamento locali e impianti (max 60%);
acquisto di macchinari, attrezzature e beni usati (max 5%);
spazi espositivi e dimostrativi;
digitalizzazione (inclusa la creazione di un sito web);
promozione e marketing (max 30%).
Il contributo massimo concedibile è pari al 75% dell’investimento ammissibile, fino a un tetto di 75.000 euro, con regime de minimis.
Tempistiche
L’avviso è in pre-informazione fino al 14 maggio 2025 sul portale Calabria Europa, consultabile anche a questo link: http://bit.ly/42xhZTE.
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà il 15 maggio 2025, tramite apposita piattaforma informatica.
«Questa misura – ha concluso Varì – rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il tessuto produttivo locale e far sì che la tradizione artigianale calabrese diventi un motore di sviluppo, cultura e occupazione».