Il Tribunale di Castrovillari ha assolto P.S., un imprenditore operante nel settore agricolo di Corigliano Rossano, dalle accuse di violenza aggravata e stalking. Il procedimento giudiziario, che ha attirato l’attenzione pubblica, si è svolto nel corso di numerose udienze e ha visto la testimonianza della presunta vittima e di vari testimoni.
L’imprenditore, che si era sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati, ha potuto avvalersi di una difesa solida che ha presentato prove decisive per smentire le accuse nei suoi confronti. Durante il processo, gli avvocati della difesa hanno dimostrato l’infondatezza delle accuse, portando alla luce incongruenze e mancanze nei racconti forniti dalla parte opposta.
In particolare, la vittima aveva descritto episodi di violenza e comportamenti persecutori che, secondo la difesa, non trovavano riscontro nei fatti. Dopo un’attenta analisi delle evidenze, i giudici hanno ritenuto che non ci fossero prove sufficienti per condannare l’imprenditore.
L’assoluzione rappresenta un momento di sollievo per P.S., che ha affrontato un lungo iter giudiziario in una situazione di forte tensione personale e professionale. Adesso, dopo la sentenza, l’imprenditore potrà finalmente dedicarsi nuovamente alle sue attività lavorative senza il peso di un’accusa ingiusta. La sentenza di assoluzione sottolinea l’importanza di garantire un giusto processo, dove tutte le prove sono esaminate con attenzione e rigorosità.