Un nuovo, inquietante episodio intimidatorio scuote il settore portuale calabrese. L’auto privata del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Calabria, Andrea Agostinelli, è stata danneggiata da ignoti nei pressi della sua abitazione a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Il fatto è avvenuto venerdì scorso, mentre Agostinelli si preparava a partire per Crotone, dove era atteso per la cerimonia di inaugurazione del porto vecchio, evento simbolico per il rilancio del sistema portuale regionale.
La denuncia ufficiale è stata presentata nella giornata di ieri ai Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Palmi. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’accaduto, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Al momento, non si esclude alcuna pista, e sul caso vige il massimo riserbo.
L’episodio si inserisce in un clima di crescente preoccupazione che aleggia attorno al comparto della logistica e dei trasporti marittimi in Calabria. Il danneggiamento dell’auto di Agostinelli potrebbe essere interpretato come un segnale intimidatorio diretto a chi, in prima linea, sta portando avanti un processo di legalità, trasparenza e riorganizzazione del sistema portuale.
Proprio in questi mesi, i porti calabresi sono oggetto di importanti interventi infrastrutturali e di rilancio, considerati strategici per lo sviluppo economico della regione. Atti come questo rischiano di compromettere il lavoro delle istituzioni e di chi opera per restituire efficienza e credibilità a un settore chiave per il futuro della Calabria.