Basilicata, Vito Bardi si riconferma presidente di regione

«Grande successo per la nostra coalizione, sanzionato il triste spettacolo della sinistra. Hanno perso perché loro parlavano di Bardi mentre noi della Basilicata». Questo il commento del riconfermato governatore della Basilicata, Vito Bardi, mentre, sportivamente, lo sfidante Piero Marrese riconosce la sconfitta e chiama il suo avversario per congratularsi. Il governatore uscente, espressione del centrodestra più Azione e Italia viva, è riconfermato con il 56,63 per centro contro un 42,16% di Marrese. Il terzo, Follia Eustachio non va oltre l’1,21 per centro.

Un vittoria, quella di Bardi, per la quale un contributo determinante è dato da Azione di Calenda e Italia viva di Renzi. Una sorta di “campo largo” del centrodestra, che porta la Basilicata a rappresentare un laboratorio politico dal quale entrambe le coalizioni hanno qualcosa su cui riflettere

Da Bardi il ringraziamento è per tutta la coalizione del centrodestra, dirigenti nazionali inclusi, e poi un pensiero ai due suoi concorrenti. «Un saluto a Piero Marrrese ed Eustachio Follia con cui mi sono confrontato, Adesso di nuovo al lavoro per programmare le priorità dei prossimi cinque anni insieme a tutte le forze politiche della coalizione».

Incassata la sconfitta, e dopo aver chiamato Bardi per congratularsi, anche Piero Marrese manifesta la volontà di mettersi subito al lavoro, stabilendo una priorità. «Una delle prime cose che farò sarà presentare una mozione per contrastare l’autonomia differenziata».

Una vittoria salutata con soddisfazione dai vertici del partito. Il premier Giorgia Meloni parla di un sostegno che «conferma le nostre politiche. La fiducia ottenuta è il motore che ci spinge avanti». Calenda non ha «nessun senso di colpa per aver contribuito alla vittoria del centrodestra in Basilicata». Centro determinante per la vittoria di Bardi, dunque, con Azione di Calenda e la lista collegata a Renzi che sfiorano il 15% dei consensi.