Nel 2024, in Calabria, la spesa per i beni durevoli ha raggiunto quota 1 miliardo e 765 milioni di euro, con un incremento del +5,3% sull’anno precedente. Un dato superiore alla media nazionale (+4,5%) che colloca la regione al settimo posto in Italia per crescita. È quanto emerge dal 31° Osservatorio annuale dei consumi realizzato da una nota società finanziaria.
Mobilità in testa: auto e moto spingono i consumi
Secondo Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio, la crescita è stata spinta soprattutto dalla maggiore spesa delle famiglie in mobilità: “Auto nuove e motoveicoli registrano aumenti a doppia cifra, entrambi superiori alla media del Sud e nazionale, mentre è più contenuta la crescita per le auto usate”.
In Calabria, infatti, gli acquisti di auto nuove hanno raggiunto i 369 milioni di euro (+12,7%), quelli delle auto usate 511 milioni (+9,5%), e i motoveicoli 65 milioni (+17,1%).
Tra i beni per la casa, solo gli elettrodomestici chiudono in positivo con 176 milioni (+2,3%). Stabili i mobili a 379 milioni, mentre calano telefonia (-2,2%, 165 milioni), elettronica di consumo (-4,6%, 48 milioni) e information technology (-6,9%, 52 milioni).
La sfida tra le province calabresi
Vibo Valentia: crescita record del +6,5%
Con una spesa complessiva di 148 milioni di euro, Vibo Valentia è la provincia calabrese con la migliore performance in termini di crescita (+6,5%) e tra le prime dieci a livello nazionale.
La spesa media per famiglia ha toccato i 2.256 euro, pari merito con Catanzaro, ma con un incremento del +6,4%, il nono più alto in Italia.
Trainano soprattutto le auto usate (40 milioni, +12,2%) e i motoveicoli (+26,7%, 4 milioni, quinta variazione nazionale).
In lieve crescita gli elettrodomestici (+2,7%) e i mobili (+0,4%). In calo, invece, l’elettronica di consumo (-3,7%), l’IT (-6,7%) e la telefonia (-2,4%).
Catanzaro: consumi a 341 milioni, spesa familiare da primato
Nel capoluogo, i consumi totali ammontano a 341 milioni di euro, in crescita del +6%, che vale il 15° posto in Italia.
Anche qui la mobilità fa da traino: +13,4% per le auto nuove (81 milioni) e +19,8% per i motocicli (11 milioni).
La spesa media per famiglia raggiunge i 2.256 euro. Crescono elettrodomestici (+2,5%) e mobili (+0,2%), mentre cala la telefonia (-2,5%), l’IT (-6,5%) e l’elettronica (-3,7%).
Cosenza: la provincia più “spendacciona”
Con 665 milioni di euro, Cosenza è la provincia calabrese con la spesa totale più alta in beni durevoli (+6%).
Auto nuove e usate rappresentano oltre 320 milioni, mentre le due ruote segnano un +20,1%.
Per la casa, elettrodomestici e mobili sono in leggera crescita, mentre calano tutti gli altri comparti tecnologici.
Crotone: fanalino di coda, ma auto usate al top
Crotone registra la spesa più contenuta della regione (125 milioni, +5%), con una spesa media familiare di 1.776 euro, l’unica sotto i 2.000.
Spicca però il +16,5% per le auto usate, miglior dato calabrese e quinto nazionale. Calano elettronica (-5,2%), IT (-6,3%) e telefonia (-2,3%).
Reggio Calabria: volumi alti, ma crescita sotto la media
Con 486 milioni di euro di spesa, Reggio è seconda in Calabria per volumi, ma la crescita è la più bassa della regione (+3,6%), al di sotto della media nazionale.
La mobilità tiene (+10,5% auto nuove, +12,2% motoveicoli), ma crollano elettronica, mobili (-1,5%), IT (-8,1%) e telefonia (-2,4%).