Era ricercato da settimane per aver aggredito e rapinato una donna transessuale. Dopo una lunga indagine, i carabinieri lo hanno rintracciato in Calabria, dove stava trascorrendo le vacanze. L’uomo, è stato arrestato per rapina aggravata e lesioni personali.
I fatti risalgono a una notte di luglio, quando la donna, di origini sudamericane residente nel Bolognese, ha telefonato terrorizzata al 112. Ai carabinieri ha raccontato che poco prima era stata assalita dall’uomo che, armato con un punteruolo, l’aveva ferita e l’aveva costretta a consegnare il poco denaro che aveva con sé. I due, ha riferito la donna, si conoscevano ma non avevano avuto alcun tipo di trascorso, e l’uomo non si era mai dimostrato violento nei suoi confronti fino a quel momento.
Ottenuti i soldi, l’uomo è fuggito facendo perdere le proprie tracce, lasciando la donna con dei tagli sulle gambe. Arrivati sul posto, i carabinieri della Radiomobile di Borgo Panigale hanno avviato le indagini. Grazie alla denuncia della vittima e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza nella zona, i militari sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore e a bloccarlo fuori regione. Attualmente l’uomo si trova nel carcere di Paola in provincia di Cosenza.