La Regione avrebbe cambiato idea sulla certificazione Igp (indicazione geografica protetta) per il bergamotto di Reggio Calabria e scoppia la protesta. Mobilitazione pubblica questo pomeriggio a Roghudi dove si riuniranno i produttori che aspirano al riconoscimento dell’Igp.
«La Regione si contraddice e boicotta l’iter quasi concluso dell’Igp Bergamotto di Reggio Calabria a circa tre anni dal suo stesso parere favorevole e a tre mesi dall’approvazione ministeriale. Quando la politica non fa il bene del territorio diventa mala politica». È quanto afferma l’agronomo Rosario Previtera in rappresentanza del Comitato promotore per l’Igp del Bergamotto di Reggio Calabria che annovera «più di 300 tra agricoltori, cooperative e trasformatori per più di 530 ettari di bergamotteti: in pratica più del 50% dei bergamotticoltori reggini censiti dal settore agricoltura della Città Metropolitana e più di un terzo dei bergamotteti censiti dall’Istat nel 2022 pari a 1. 500 ettari».
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Arriva lo stop della Regione al marchio Igp per il bergamotto di Reggio, il malcontento è generale