Ogni anno 500 bambini in Europa muoiono per soffocamento da corpo estraneo, di cui 50 in Italia, dove si registrano anche oltre 1000 ricoveri e circa 80000 casi di minore entità. La maggior parte di questi episodi è causata dall’ingestione di pezzi di cibo troppo grossi, ma possono avvenire anche casi di ingestione di giocattoli o oggetti comuni presenti all’interno delle nostre case. Dati certamente allarmanti. Per questo motivo intendo esprimere tutta la mia soddisfazione per la partenza dei “Corsi gratuiti per la Diffusione delle Tecniche Salvavita” da tenersi all’interno delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie calabresi. Dando seguito ad una mozione da me depositata e votata all’unanimità in Consiglio Regionale, si è svolto oggi, infatti, il primo appuntamento presso l’Istituto Comprensivo Statale Soverato Primo. Qui, gli istruttori del Centro Regionale SIMEUP (Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza Pediatrica), coordinati dalla dottoressa Stefania Zampogna, che ringrazio per la loro immediata disponibilità, hanno spiegato con una dimostrazione pratica agli insegnanti e al personale scolastico le tecniche da utilizzare per la disostruzione delle vie aeree, le manovre antisoffocamento con particolare riferimento alla manovra di Heimlich e il massaggio cardiaco in ambito pediatrico.
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Al via in Calabria dei corsi per la diffusione delle tecniche salvavita nelle scuole