Massimiliano Ferrerio, il padre di Davide, il ragazzo bolognese ridotto in fin di vita due anni fa a Crotone in un pestaggio nato da uno scambio di persona, ha criticato aspramente la scelta di riduzione della pena da 20 anni a 12 anni ed otto mesi per Nicolò Passalacqua, accusato di essere stato il responsabile dell’aggressione del figlio.
Intervistato da E’tv ha detto: “Di fatto lo ha ucciso, un ragazzo che era nello splendore della gioventù, e si trova praticamente dimezzata la pena”.
“Ho intenzione di coinvolgere tutti gli organi istituzionali, dal Presidente della Repubblica, ai vertici di Camera e Senato e al Ministro della Giustizia, per fare luce su queste anomalie che abbiamo riscontrato, ci sono cose che sono da cambiare perché non sono coerenti con uno Stato civile che faccia giustizia”.