Come ogni anno, biennale mesta parentesi Covid a parte, serata diversa e speciale, quella vissuta ieri, nel centro storico del capoluogo. Dove migliaia di persone provenienti da ogni quartiere della città dei Tre Colli, e non solo, hanno visitato ‘secondo copione’ i Sepolcri. Si è dunque rinnovata una tradizione di… Fede. Profonda e viscerale. A cui i catanzaresi sono storicamente legati
A Catanzaro, insomma, i riti della Settimana Santa sono da sempre molto ‘sentiti’, tanto quanto l’altra “festa comandata” per antonomasia: il Natale. Se non persino un pizzico in più, per quel che riguarda le manifestazioni religiose collettive. Nessuna sorpresa, quindi. Ma, al di là di tutto, vedere Corso Mazzini pieno di gente, con locali di ristorazione e bar assai frequentati a tarda sera ha fatto ancora una volta un bell’effetto.
Adesso dunque, appuntamento a fra poche ore con la ‘celebre’ Naca, e, a seguire, a domani e dopodomani, in un mix nient’affatto “blasfemo” tra sacro e profano. Una sorta di connubio, ma con fasi e momenti ben distinti naturalmente, in cui raccogliersi in preghiera e devozione non contrasta affatto con il trascorrere anche di qualche ora in allegra compagnia. Magari in un bel posto dove ordinare dei gustosi piatti e bevande.