Un’iniziativa di alto valore sociale e culturale, il Forum nazionale sulle disuguaglianze e diversità. Che, pur avendo una matrice politica di sinistra anche marcata, non può non essere apprezzata, condivisa e seguita, bipartisan. Vale a dire anche da chi si attesta su posizioni di destra o di centro (sempre ammesso che quest’ultimo esista ancora. Scevro cioè da un generico… moderatismo, che ormai vuol dir tutto e niente). Al di là di ciò, però, l’approfondimento del complesso problema trae spunto dal libro Quale Europa (che sarà presentato in anteprima oggi a Roma) a cura di Elena Granaglia e Gloria Riva per Donzelli Editore da cui derivano peraltro il citato forum e un tour nazionale.
I cui coordinatori sono nientemeno che l’economista ed ex ministro del Governo Monti, Fabrizio Barca, e l’esperto di Immigrazione e Politiche di lotta all’esclusione, Andrea Mormiroli. I quali animeranno insieme ad altri profondi conoscitori dei temi trattati l’appena citato giro per l’Italia che prenderà il via dalla città dei Tre Colli domani. Giorno che sarà anche quello della simbolica festa per il ventennale del Circolo catanzarese Augusto Placanica, presieduto dall’oncologo Bonaventura “Venturino” Lazzaro. Oltretutto già assessore esterno della Giunta Fiorita della prima ora, per così dire giubilato troppo presto dal ‘suo’ sindaco per motivi di mera opportunità. Ma questa è un’altra storia. E neanche tanto bella. Mentre da mettere in rilievo assai positivamente è l’enfasi, definiamola in tal modo, con cui si è parlato dell’imminente appuntamento calabrese.
E in una trasmissione giornalistica di notevole successo, per giunta. Si tratta di Otto e Mezzo, come noto condotta da Lilli Gruber, che ha da sempre una sorta di inserto finale curato da Paolo Pagliaro. Un “punto” ieri interamente dedicato appunto a Quale Europa e al suo forum e tour in partenza da Catanzaro con tanto di immagini di repertorio della zona di Corso Mazzini vicina alla Casa delle Culture. Il luogo dove domani alle 18 si terrà l’atteso appuntamento, manco a dirlo moderato dall’ottimo Lazzaro.