«E’ con grande sgomento che apprendo la notizia della inopinata chiusura del Centro Sociale di Via Graziella a Reggio. Conosco bene quel Centro, per anni ho avuto l’onore di prendere parte alle sue attività e ho potuto toccare con mano il prezioso lavoro che viene portato avanti per gli anziani.
Ecco perché quel Centro non è da considerarsi solo un edificio, ma cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente. La scelta dell’Amministrazione Comunale è inaccettabile».
Inizia così una nota accorata della Senatrice della Lega, Tilde Minasi, che commenta la chiusura del Centro Sociale di via Graziella a Reggio Calabria.
«La decisione di chiuderlo senza nemmeno concedere, a chi lo frequentava e forniva la propria attività, la possibilità di recuperare le proprie cose – dice la Senatrice – è un’offesa anche alla dignità umana. Queste persone non sono meri oggetti da spostare, ma individui, a cui si deve rispetto e considerazione.
I lavori programmati per il piano superiore – continua Minasi – avrebbero potuto essere gestiti con accorgimenti diversi, per consentire la compresenza degli anziani durante il periodo di ristrutturazione.
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