Il Grande Fratello, reality televisivo che mostra al pubblico la vita quotidiana dei concorrenti, ripresi h24 da una serie di telecamere, all’interno di una casa, in queste ultime ore sta creando non poche polemiche e ”alcune riflessioni” sulla realizzazione di ”dinamiche discutibili, talvolta al limite del rispetto della dignità umana”.
Nella lettera aperta del Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi (Assourt), scritta all’attenzione di Pier Silvio Berlusconi, si legge che “Negli ultimi mesi la trasmissione sembrerebbe aver suscitato numerose critiche da parte del pubblico e della stampa, evidenziando situazioni di dubbia qualità culturale e comportamenti che, ad avviso delle scriventi, lederebbero quei principi di rispetto e correttezza che un servizio televisivo dovrebbe garantire ai telespettatori”.
Sui social, proseguono i mittenti, “si susseguono commenti che denunciano il perpetuarsi di dinamiche discutibili all’interno del programma, talvolta al limite del rispetto della dignità umana. Tale scenario apparirebbe in aperto contrasto con le Sue dichiarazioni più volte rilasciate in merito alla necessità di una televisione che superi definitivamente il concetto di ‘trash’. La sua linea editoriale sembrerebbe – e sembra – chiaramente improntata a una TV più etica e di qualità, eppure la messa in onda del Grande Fratello sembrerebbe continuare a sollevare perplessità sulla reale volontà di attuare un cambiamento sostanziale”.
Dopo le spiegazioni iniziali, il Codacons aggiunge una riflessione: “Ci chiediamo come possa essere tollerata la persistenza di tali contenuti all’interno di un palinsesto che dovrebbe riflettere il nuovo corso da Lei auspicato. La coerenza tra le dichiarazioni e le scelte aziendali rappresenta, a parere di chi scrive, un elemento fondamentale per la credibilità di un’emittente leader nel panorama televisivo nazionale. Inoltre, non possiamo ignorare il fatto che una parte significativa del pubblico che segue il Grande Fratello sia composto da minori, i quali possono essere facilmente influenzati dai messaggi e dai comportamenti trasmessi dal programma”.
Sempre il Codacons, ritiene che la televisione abbia una funzione educativa, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, che dovrebbero essere tutelati da contenuti ”potenzialmente diseducativi o dannosi per il loro sviluppo. Alla luce di quanto esposto, Le chiediamo – si precisa nella missiva – di valutare un intervento concreto affinché si possa realmente voltare pagina rispetto a un tipo di televisione che non solo svilisce la qualità del dibattito pubblico, ma che rischierebbe di avere un impatto negativo sul pubblico più giovane e impressionabile”.
Nella parte finale del documento si suggerisce la presa in considerazione di ”misure sanzionatorie nei confronti degli autori del programma ‘Grande Fratello’, qualora venissero confermati comportamenti e dinamiche che violano i principi di rispetto e correttezza che dovrebbero caratterizzare la trasmissione. Tali misure potrebbero contribuire a garantire una maggiore responsabilità da parte degli autori e un maggiore rispetto nei confronti del pubblico, in particolare dei più giovani”.
Il messaggio è arrivato a destinazione. Vedremo se la richiesta verrà accolta e quali conseguenze determinerà in ambito televisivo.
Codacons: Grande Fratello ”al limite della dignità umana”
Lettera aperta dell'associazione e di Assourt a Berlusconi Junior affinché "Si prendano in considerazione misure sanzionatorie"
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