Nel corso di mirate attività di controllo sul territorio, disposte dal Questore di Crotone Renato Panvino, il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha effettuato una verifica ispettiva presso un esercizio commerciale nel Comune di Isola Capo Rizzuto, costituito da un bar con area dedicata al gioco d’azzardo elettronico.
Durante l’intervento è stata identificata una lavoratrice non regolarmente assunta, che ha dichiarato di percepire il reddito di inclusione. La posizione sarà ora approfondita dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone, che procederà all’analisi della documentazione per accertare eventuali violazioni penali, i cui esiti verranno comunicati all’Autorità Giudiziaria competente.
Il gestore dell’attività, già oggetto di accertamenti nel mese di febbraio, è stato sottoposto a sanzioni amministrative per diverse irregolarità. In particolare, è emersa la mancata separazione tra l’esercizio pubblico e la residenza privata, in contrasto con le normative vigenti in materia di idoneità strutturale dei locali ad uso commerciale, con una sanzione pari a 1.032 euro.
Ulteriori infrazioni hanno riguardato il mancato rispetto delle limitazioni orarie previste per l’uso delle slot machine con vincite in denaro: ben otto apparecchi risultavano accesi ed accessibili in fasce orarie interdette (tra le 12:30 e le 14:30 e tra le 24:00 e le 9:00), in violazione della normativa regionale, con una multa di 4.000 euro.
Questi controlli rientrano nelle attività di prevenzione e contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo e del fenomeno dell’usura, spesso correlati al gioco compulsivo. L’obiettivo della Polizia di Stato è quello di tutelare i cittadini più vulnerabili e prevenire derive sociali e criminali legate alla gestione irregolare delle attività ludiche.