Il sindacato Usb Scuola lancia un’importante denuncia contro il crescente autoritarismo riscontrato tra alcuni dirigenti scolastici a Cosenza. Secondo quanto riportato dall’Usb, molti presidi stanno mostrando atteggiamenti di arroganza e di controllo eccessivo nei confronti dei docenti, portando a situazioni di disagio e malessere all’interno degli istituti.
Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente comunicato le date per la presentazione delle domande per le Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), un’importante misura per garantire il fabbisogno di insegnanti nelle scuole. Inoltre, è stata prevista l’apertura di una finestra primaverile per la presentazione delle domande di specializzazione sul sostegno, ma queste novità rischiano di essere oscurate dai comportamenti autoritari di alcuni presidi.
In risposta a questa situazione, l’Usb Scuola ha deciso di attivare uno sportello di supporto per fornire assistenza ai docenti che si sentono vittime di comportamenti vessatori e penalizzazioni, in particolare quelli che non si allineano alle direttive imposte dai dirigenti. Questo sportello rappresenta uno spazio di ascolto e diritto per chiunque si senta oppresso da un sistema scolastico che, secondo l’Usb, sta mostrando segnali di un’autorità patologica.
Da quanto emerso, i dirigenti accusati di un simile approccio autoritario non solo scoraggiano la libera espressione delle opinioni da parte dei docenti, ma arrivano anche a penalizzarli, creando un clima di paura e repressione. L’Usb Scuola sottolinea l’importanza di instaurare relazioni di collaborazione e rispetto reciproco, affinché tutti gli attori del sistema scolastico possano lavorare in un ambiente sereno e costruttivo.
La denuncia del sindacato mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a spingere le istituzioni a vigilare su questi comportamenti inaccettabili, affinché la scuola possa tornare a essere un luogo di crescita e di formazione per studenti e insegnanti, senza paura di ritorsioni o vessazioni.