La Calabria sta affrontando una crisi sanitaria sempre più grave, con un numero insufficiente di medici disponibili a garantire i servizi essenziali per la popolazione. Secondo le ultime dichiarazioni del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la situazione è allarmante: servirebbero 574 medici di Guardia Medica, ma nur 44 si sono fatti avanti per rispondere ai bandi pubblicati negli ultimi due mesi del 2024.
La mancanza di professionisti nel settore sanitario non si limita solamente alla Guardia Medica. Per la Medicina Generale, sono richiesti 165 medici, eppure solo 131 hanno presentato domanda per questi ruoli. Questa situazione evidenzia una preoccupante difficoltà nel reclutare personale medico, in particolare nelle aree più disagiate della regione,
Un altro settore particolarmente colpito è quello dell’Emergenza-Urgenza, dove le necessità sono decisive e non possono essere ignorate. Per questa branca sono richiesti 159 medici, ma solo 18 hanno risposto ai bandi. Anche in questo caso, ci sono gravi preoccupazioni riguardo all’accettazione delle domande, il che potrebbe compromettere ulteriormente la capacità della Regione di far fronte all’elevato fabbisogno del servizio sanitario.
La situazione critica non solo minaccia la salute della popolazione calabrese, ma crea anche un ciclo vizioso: il numero insufficiente di medici contribuisce a sovraccaricare il servizio sanitario esistente, portando a condizioni di lavoro più difficili e meno attrattive per i futuri professionisti.
Diversi esperti e operatori del settore si interrogano su quali siano le motivazioni alla base di questa emorragia di personale. Tra i fattori potrebbero esserci le difficoltà legate ai problemi strutturali della sanità calabrese, stipendi non competitivi, e l’attrattiva limitata della vita nei centri sanitari più isolati.
Un confronto con altre regioni italiane potrebbe rivelare che una serie di incentivi e strategie di reclutamento sono necessarie per attrarre medici nel sud Italia, in particolare in Calabria, dove la presenza di un personale medico adeguato è essenziale per garantire il diritto alla salute di ogni cittadino.