Il Comitato Cittadino per l’Aeroporto di Crotone, dopo le segnalazioni inviate nei mesi di marzo e aprile alle autorità competenti, continua a vigilare sul pieno rispetto del diritto alla mobilità dei cittadini del territorio ionico.
I recenti riscontri da parte di ENAC e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti confermano che:
• Il servizio aereo soggetto a oneri di servizio pubblico è stato svolto regolarmente fino alla fine di febbraio 2025;
• Nel mese di marzo si sono verificati alcuni disservizi tecnici, in particolare nella prima settimana e il 30 marzo, dovuti a problemi alla flotta Sky Alps;
• La compagnia ha adottato misure correttive, ricorrendo anche al noleggio di aeromobili per garantire la riprotezione dei passeggeri e il rispetto del numero minimo di voli previsti;
• ENAC continuerà a monitorare il servizio e, in caso di inadempienze, applicherà le sanzioni previste, riducendo le compensazioni economiche al vettore.
Pur apprezzando l’impegno delle autorità competenti, il Comitato sottolinea la fragilità strutturale dei collegamenti aerei da e per Crotone e lancia un appello urgente.
Il vero nodo riguarda il futuro: a ottobre 2026 scadrà il finanziamento da 13 milioni di euro che sostiene l’attuale regime di continuità territoriale. In assenza di un nuovo stanziamento nella prossima Legge di Bilancio, i voli continueranno a prezzo pieno, rendendo i collegamenti insostenibili per migliaia di cittadini.
Per questo motivo, il Comitato chiede al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di:
• Promuovere un’iniziativa politica forte presso il Governo Meloni per ottenere, nella prossima Legge di Bilancio, almeno 13 milioni di euro a sostegno della continuità territoriale;
• Avviare immediatamente l’iter tecnico-amministrativo necessario per garantire la continuità del servizio senza interruzioni;
• Tutelare il diritto dei crotonesi a essere collegati in maniera equa ed efficiente con il resto del Paese.
In un territorio privo di infrastrutture stradali e ferroviarie moderne, l’aeroporto di Crotone rappresenta una necessità vitale per lavorare, studiare, curarsi e mantenere relazioni sociali ed economiche.
“Presidente Occhiuto, ci appelliamo a Lei”, afferma il Comitato. “Chi, se non la Regione Calabria, può rappresentare questa istanza fondamentale? Non possiamo permettere che la Calabria venga ancora una volta isolata.”
Il Comitato Cittadino per l’Aeroporto di Crotone conferma che continuerà ad agire con spirito costruttivo e determinazione, ma ora è indispensabile una presa di posizione chiara e concreta da parte della Regione.