QUAL È QUEL TRATTO DI AMOROSI SENSI CHE LEGA IL GRANDE BOCCACCIO, IL DOTTO LEONZIO PILATO E IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA ROBERTO OCCHIUTO E GIMBE?
A volte, nulla scompare, perchè tutto compare tra noi. Nel libro XV delle Genealogie Deorum Gentilium, Giovanni Boccaccio, infastidito dalla sovrabbondanza mediatica e spilorcia di Francesco Petrarca che tutto ciò che gli dava, glielo faceva pesare, sbottò: “Non fui forse io che, per la prima volta, tra le rive dell’Arno portai Omero? Io fui!” Non è che fu proprio Lui…Lui, mantenendo Leonzio Pilato, si vide tradotti dal medesimo e per la prima volta al mondo,i Sacri Poemi Omerici dal Greco in Latino. Ma fu Lui che permise ciò. Ieri, in Comferenza stampa con Cartabellotta, che gli faceva da stampella, Occhiuto, giustamente, ad un certo punto, sbotta: ” Non sono stato io, forse, a portare i Medici Cubani in Calabria? E la tal cosa, non ha permesso, forse, di tenere aperti tutti gli Ospedali? Io sono stato!” Per carità…Quattro grandi e, più di tutti, FIDEL CASTRO che ha voluto e realizzato il miglior Sistema Sanitario, totalmente pubblico, al Mondo. Evviva i quattro. Solo che Boccaccio, Petrarca, Leonzio Pilato e Barlaam hanno dato all’Occidente l’Umanesimo. Occhiuto e la sua compagine politica, daranno, alla Calabria, il DESERTO, perchè, prima i poi, i Medici Cubani andranno via e tutto crollerà, vista la loro Autonomia Differenziata e le materie non LEP, che Occhiuto e i suoi hanno votato a gran massa.