Il Comitato Docenti di Sostegno (Cds) ha organizzato lo scorso 4 settembre una manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma, insieme ai comitati dei genitori di studenti con disabilità. All’evento hanno partecipato diverse sigle sindacali e membri del Parlamento, uniti nella protesta contro la cronica precarietà del sistema scolastico e le recenti riforme.La protesta si focalizza su diverse criticità: la precarietà dei docenti di sostegno, che compromette la continuità didattica; la richiesta di una graduatoria permanente per il reclutamento dei docenti di sostegno; la necessità di formazione gratuita per i docenti; il blocco dell’inserimento “a pettine” nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (Gps) di titoli in attesa di riconoscimento di equipollenza, sia per titoli esteri sia per corsi Indire; e la revisione dei punteggi per titoli e abilitazioni, al fine di correggere le disuguaglianze create.In seguito alla manifestazione di Roma, il Cds ha promosso iniziative a livello regionale, e in Calabria è stato istituito un coordinamento per organizzare una delle prime manifestazioni regionali.
L’evento si terrà martedì 10 settembre 2024, alle ore 14:30, presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria in Via Lungomare n. 259 a Catanzaro, sotto lo slogan “Per una scuola inclusiva, equa e sostenibile”.Il Coordinamento Regione Calabria invita tutta la comunità scolastica a partecipare – docenti, personale ATA, famiglie, sigle sindacali, assistenti educativi e assistenti alla comunicazione – per far sentire pacificamente la propria voce. La richiesta è chiara: più posti disponibili per concorsi e procedure straordinarie, anche in Calabria, e un censimento dei reali bisogni della scuola calabrese.