Paola Gassman, scomparsa oggi all’età di 78 anni, si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, ad eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al compagno Ugo Pagliai della scena teatrale italiana.
In scena a Vibo Valentia
Musica. Buio. Cala il sipario. Correva l’anno 2003, il 29 luglio. Nella corte del castello Normanno di Vibo Valentia i posti a sedere sono esauriti. Il pubblico staziona in piedi in ogni dove. In prima fila ci sono il presidente della Provincia, Ottavio Gaetano Bruni e l’assessore alla cultura Giuseppe Ceravolo, promotori di un appuntamento destinato a restare negli annali della storia vibonese. Al loro fianco c’è lo scrittore Sharo Gambino, dalla cui penna è nato, tra le altre opere, “Il Vizzarro” e, ancora Antonio Panzarella, autore della versione teatrale dell’opera dello scrittore serrese. Il pubblico aspetta. Lo spettacolo non si può perdere. L’attesa è tutta per gli attori protagonisti e interpreti dell’opera di Sharo Gambino. Paola Gassman e Ugo Pagliai. Il palco è solo per loro. Il pubblico è lì per loro. Il pubblico è presente per ascoltare e vedere l’interpretazione de “Il Vizzarro” di due mostri sacri del teatro e del cinema italiano. E’ Paola Gassman che interpreta Felicia, una delle protagoniste dell’opera di Gambino. Un’interpretazione capace di trasmettere emozioni indescrivibili. Paola Gassman non è l’attrice che interpreta Felicia. E’ Felicia che si serve del corpo e della voce di Paola Gassman per rivivere, per incantare il pubblico. Per regalare a Vibo Valentia una pagina di teatro autentico. Vero. Non recitato ma vissuto. Paola Gassman è Felicia e Felicia è Paola Gassman. Musica. Buio. Sipario.