mercoledì, 22 Gennaio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Elezioni a Vibo Valentia, intervista ai tre candidati a sindaco

Emergono molti punti in comune nell'azione amministrativa prospettata, ma soprattutto il timore che il voto non sia libero da condizionamenti

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

Ormai definito il quadro elettorale per le amministrative che, l’8 e il 9 giugno, coinvolgeranno Vibo Valentia, abbiamo intervistato i tre candidati a sindaco: Roberto Cosentino per il centrodestra, Enzo Romeo per il fronte progressista e Francesco Muzzopappa per la coalizione di centro. Dalle interviste sono emersi molti punti in comune nell’azione prospettata dai tre competitors, ma soprattutto il timore – più o meno conclamato – che il voto dei vibonesi non sia del tutto libero da ingerenze.

IN UN MOMENTO AMMINISTRATIVAMENTE DIFFICILE PER VIBO VALENTIA, IN CUI L’ENTE SI RITROVA – CON LE CASSE SOSTANZIALMENTE A SECCO – A DOVER FAR FRONTE A SITUAZIONI EMERGENZIALI CHE SI PROPONGONO ANCHE NEL QUOTIDIANO, PERCHÉ HA DECISO DI CANDIDARSI?

Cosentino: Ho deciso di candidarmi perché voglio spendermi per la mia città, dandole una direzione politico-amministrativa che possa apportare una svolta per la comunità. Metto a disposizione le competenze maturate con la mia professione (quella di dirigente regionale), passando dall’esperienza che ho nel “come risolvere i problemi” al “cosa scegliere per risolvere i problemi”.

Romeo: Mi candido perché Vibo merita attenzione e dedizione: sono un vibonese che ha a cuore questa città e voglio dare un contributo alla sua ripresa.

Muzzopappa: Ho accolto la sfida che il gruppo centrista mi ha proposto perché ciascuno di noi ha il dovere di intervenire in questa pesante situazione che attanaglia la città. Se vi è una squadra e se vi sono le competenze e le capacità, bisogna impegnarsi il più possibile per risollevare le sorti di Vibo Valentia.

OGGI DI COSA HA BISOGNO VIBO VALENTIA?

Cosentino: Vibo Valentia ha bisogno di servizi e di quotidianità. Ha bisogno di slancio, di visione, di competenza, di disponibilità e di affidabilità; ha bisogno di un’amministrazione che sappia camminare con i piedi per terra e, al contempo, guardare lontano.

Romeo: Alla città occorrono i servizi essenziali, i progetti di sviluppo, la giusta valorizzazione della sua storia. Serve una puntuale attenzione per migliorare l’economia e il potenziale attrattivo che Vibo ha.

Muzzopappa: Questa città ha innumerevoli necessità. Infrastrutture, decoro urbano, sanità, associazionismo, inclusione, turismo. Se si vuole essere protagonisti in Calabria bisogna intervenire nei più vasti settori economici, puntando a una visione ampia della città.

IN CASO DI VITTORIA, QUALE SARÀ LA SUA PRIMA AZIONE?

Cosentino: Incontrare la gente e comprenderne i bisogni e le esigenze. Voglio dare ogni giorno ai cittadini risposte che riguardino l’immediato e che pongano le basi alla costruzione del futuro.

Romeo: Prima di tutto vorrei risolvere i problemi che il centrodestra, in tanti anni di amministrazione, non è riuscita a risolvere, cominciando dal garantire i servizi essenziali, per rendere la città pienamente fruibile. Punto, inoltre, a realizzare l’aggregazione delle realtà economico-sociali necessaria per la crescita della comunità.

Muzzopappa: Non so che situazione troverò al Comune. Certo è che organizzerò un incontri con la cittadinanza, in particolare con le fasce più deboli della popolazione per far capire loro che la mia sarà un’amministrazione attenta alle loro esigenze. A tale proposito, mi impegnerò a rivedere le politiche sociali, anche perché il settore vanta un personale altamente qualificato che deve essere messo nelle giuste condizioni per lavorare.

COSA PIU’ CRITICA E COSA PIU’APPREZZA DELL’AMMINISTRAZIONE LIMARDO?

Cosentino: Partiamo da ciò che apprezzo. Ho letto la relazione di fine mandato e si sono evinti importanti risultati in alcuni settori: vi è stato un grosso sforzo sul bilancio, sui lavori pubblici e sull’ambiente. Critico la mancanza di una visione complessiva della città, che vada oltre le singole opere.

Romeo: Critico la mancata visione della città e l’assenza di una progettazione secondo una precisa linea di sviluppo. Apprezzo la voglia di fare messa in campo.

Muzzopappa: Critico tutto ciò che ruota attorno al sindaco attuale, ossia la classe politica inadeguata, che non imprime quella marcia in più di cui ha bisogno il territorio. I tanto decantati collegamenti con la Regione non hanno portato a niente. Maria Limardo non si è affrancata in tempo utile dal sistema. Critico, inoltre, la mancanza di confronto con i cittadini. Apprezzo il lavoro svolto in materia di opere pubbliche: i cantieri aperti in città ne sono la prova.

PERCHE’ I CITTADINI DOVREBBERO VOTARLA?

Cosentino: Perché rappresento un momento di svolta, una classe dirigente che mette a disposizione esperienza, conoscenze, competenza, passione, voglia di stare tra la gente e di assumersi la responsabilità del presente e del futuro di Vibo Valentia.

Romeo: Per la passione e per la coerenza che ho sempre evidenziato sia professionalmente che politicamente e mi hanno sempre contraddistinto. Ma anche perché, dopo 15 anni di centrodestra che si sono rivelati infruttuosi, è necessaria una svolta sulla base di un progetto credibile e realizzabile.

Muzzopappa: Perché io e il mio gruppo mettiamo al centro del  programma la città e i cittadini. I vibonesi saranno i protagonisti dell’azione amministrativa, che sarà credibile ed efficace.

TEME CHE IL VOTO DEI VIBONESI SUBIRA’ INGERENZE E CONDIZIONAMENTI?

Cosentino: Spero che sia un voto libero. Io mi muovo affinchè gli elettori esprimano il proprio voto con mente e cuore liberi.

Romeo: Si, temo il voto sarà condizionato, anche se non completamente. Vi sono comunque cittadini liberi, che superano i condizionamenti e che sanno scegliere per il bene della città: auspico che questi cittadini siano in maggioranza.

Muzzopappa: Purtroppo si. Per ciò che vedo e che sento, si sta creando un sistema clientelare inconciliabile con i principi dello Stato.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Catanzaro, viale Isonzo, criminalità e degrado: il Pd invoca l’esercito per un presidio costante

Riflettori delle Tv nazionali su viale Isonzo, il capogruppo del Pd Celia invoca il presidio costante dell’esercito “Fa riflettere il fatto che negli ultimi anni...

Falcomatà a Occhiuto: La sanità calabrese è al collasso, lasci gli insulti e risponda ai calabresi

Falcomatà: "Da Occhiuto pesante caduta di stile. La zuffa non mi interessa, piuttosto il presidente relazioni sullo stato della sanità calabrese sempre più al...

Crisi delle partecipate pubbliche in Italia: più dirigenti che dipendenti

Un recente report pubblicato da 'Dataroom' ha messo in luce la critica situazione delle partecipate pubbliche in Italia, dove il...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI