«In campo per vincere». Francesco Muzzopappa non ha dubbi. Lui è un «avversario temibile». Nella sala verde del 501 hotel di Vibo Valentia il candidato a sindaco della coalizione centrista presenta alla città la sua idea di sviluppo. Non prima di aver incassato il sostegno di Cateno De Luca, giunto in città accompagnato dal commissario regionale di “Sud chiama nord”, Massimo Cristiano. A Vibo per dare la spinta a Muzzopappa, che l’aspirante primo cittadino vibonese presenta come «l’uomo del coraggio. Tu, Cateno, sei un esempio per tutti noi». il sindaco in pectore è grintoso, determinato nel ribadire il suo «impegno per il territorio. Per proiettare Vibo Valentia negli scenari regionali e nazionali». Il suo è un «progetto politico ambizioso».
«Chiarezza, onestà e impegno», sono le parole d’ordine, perché «noi siamo per la giustizia sociale, Con noi il cittadino deve essere destinatario di attenzioni». Parte dai tributi e dai servizi, per ribadire che Vibo «paga tributi altissimi per servizi inadeguati o totalmente inesistenti». Nel suo progetto la tassazione sarà «equa e sostenibile». Attenzione anche al decoro urbano, «il nostro biglietto da visita», per ricordare che i cantieri sono «necessari ma vanno aperti in maniera ponderata», non è possibile «bloccare la città».
La stoccata al primo cittadino uscente, indirettamente diretta anche ai sostenitori del sindaco avversario, è per dire che «non è vero che la sanità è un problema regionale. Anche il sindaco ha le sue responsabilità». Sguardo critico sulla deputazione regionale del centrodestra, partendo dai problemi dell’ospedale, non risolti e ultimamente accentuati. «I consiglieri regionali che fanno capo al governatore non possono rappresentare degnamente il territorio. Sono in palese conflitto di interesse», il riferimento, in questo caso è alla condizione di subalternità al governatore della Calabria. Eppure, per Muzzopappa, «nessuno si indigna» del fatto che questi rappresentanti a palazzo Campanella «sono alle dirette dipendenze di coloro i quali dispongono di Vibo». Non risparmia nessuno, perché in fondo, a suo dire, anche loro hanno la loro parte di colpa.
L’affondo è duro, efficace e di breve durata. Poi l’attenzione si concentra sui cittadini;disabili e anziani fragili «devono essere parte integrante del tessuto sociale. Il nostro obiettivo è dare voce a quella parte silenziosa i cui bisogni sono la nostra priorità di azione». L’aspirante primo cittadino non manca di sottolineare il fatto che «noi ci distinguiamo per onestà, lealtà. Parliamo alla gente con il cuore, non raccontiamo loro sciocchezze e non promettiamo miracoli. Noi siamo gente per bene, affidabile, credibile e con indiscusse capacità». La chiosa è per ribadire che «noi vinceremo ma a vincere sarà la città, saranno i cittadini liberi. Quegli stessi cittadini che vogliono una Vibo Valentia diversa. Il nostro obiettivo è quello di far rinascere Vibo», per poi invitare i cittadini a «credere nel miracolo vibonese».
Parole di incoraggiamento anche da Massimo Cristiano che loda «la passione e l’impegno di Muzzopappa. Siamo qui per dare forza e contribuire alla sua vittoria».
L’augurio di Cateno De Luca a Muzzopappa è quello di essere come «un elefante dentro una cristalleria. Per rompere il meccanismo perverso del sistema. Rompiamo tutto ma poi ricostruiamo. E tu, caro Francesco, hai capacità, competenza e tanta passione per poter rilanciare Vibo Valentia. Sei la persona giusta per guidare il cambiamento. Tu sai che il programma amministrativo è come la Bibbia su cui si giura e tu sei la persona che saprà mantenere fede a questo giuramento».