Elia Diaco, noto specialista catanzarese, è stato recentemente eletto nel Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Medicina Vascolare (SIMV) per il triennio 2026-2028. L’elezione è avvenuta durante il congresso della SIMV, che si è svolto a Roma dal 20 al 22 marzo 2025, in concomitanza con l’assise della SIDV – Società Italiana di Diagnostica Vascolare. Diaco lascia ora il Consiglio Direttivo della SIDV, dove ha ricoperto un ruolo di grande rilievo per ben sei anni, per assumere il nuovo incarico all’interno della SIMV.
Il dottor Diaco vanta una carriera pluriennale nelle principali società mediche di settore, dove ha ricoperto ruoli apicali in ambito organizzativo e scientifico, con responsabilità nella pianificazione di corsi e congressi. Inoltre, ha avuto un’importante funzione di formazione e tutoraggio anche nell’ambito accademico. Tra i suoi traguardi più significativi, si distingue per essere stato uno dei primi medici in Italia a introdurre su larga scala la tecnica non chirurgica “Scleromousse” per il trattamento delle vene varicose e delle relative complicanze, una metodica innovativa che ha migliorato notevolmente la qualità della vita dei pazienti.
Attualmente, il dottor Diaco svolge la sua attività professionale tra la Calabria e Roma, continuando a essere un punto di riferimento per i pazienti e per i colleghi del settore.
Nel commentare la sua elezione, Diaco ha dichiarato: “Esprimo profonda gratitudine verso i colleghi che hanno voluto conferirmi ancora una volta questa fiducia, un impegno che ripagherò con la massima responsabilità. Il ruolo delle società mediche in ambito vascolare è di fondamentale importanza. Solo attraverso il confronto e la condivisione di esperienze tra colleghi possiamo migliorare la nostra capacità di supportare i pazienti che soffrono di patologie vascolari, le cui conseguenze possono essere più gravi di quanto si pensi. Si tratta di una questione non solo medica, ma anche sociale e culturale, che necessita di politiche sanitarie adeguate. L’associazionismo, in questo contesto, rappresenta il luogo naturale per stimolare il dibattito, lo scambio di conoscenze e l’innovazione”.
Con questa nuova nomina, Diaco avrà l’opportunità di continuare a influenzare positivamente l’evoluzione della medicina vascolare in Italia, contribuendo a rafforzare il network scientifico e accademico nel paese.