L’emergenza sanitaria nel Vibonese continua a destare preoccupazione, spingendo il segretario provinciale del Partito Democratico, Vincenzo Insardà, a proporre un tavolo tecnico permanente in Prefettura. L’iniziativa mira a coinvolgere istituzioni, dirigenti sanitari, sindacati e rappresentanti politici in un confronto costante, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete e tempestive per affrontare la crisi.Dopo la recente manifestazione unitaria del centrosinistra, la richiesta si rivolge direttamente al presidente della Regione e commissario alla sanità, Roberto Occhiuto, affinché utilizzi i suoi poteri per accelerare le misure necessarie. Tra le urgenze segnalate, spiccano la ristrutturazione del vecchio ospedale, per la quale è fondamentale l’utilizzo dei fondi PNRR in scadenza, e l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo presidio sanitario di contrada Cocari.Sul fronte regionale, Occhiuto ha assicurato il massimo impegno per evitare la chiusura totale dell’ospedale Jazzolino, prendendo in considerazione la possibilità di ridistribuire parte dei fondi PNRR attraverso il Piano di Coesione sociale. Questa strategia permetterebbe una maggiore flessibilità nei tempi di intervento, evitando i vincoli imposti dalle scadenze europee e garantendo così una gestione più efficace delle risorse.
Emergenza sanitaria nel Vibonese: proposta unitaria per un tavolo tecnico permanente
Il segretario provinciale del PD, Vincenzo Insardà, chiede il coinvolgimento di istituzioni e sindacati. Il governatore Occhiuto valuta la riprogrammazione dei fondi per accelerare gli interventi su Jazzolino e il nuovo presidio di Cocari
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