La dengue è una malattia causata da un virus presente soprattutto nei Paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura delle zanzare Aedes, non per trasmissione diretta fra esseri umani.
Trasmissione,sintomi e pericolosità del virus
La febbre da Dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta, come viene spiegato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.Se non trattata la febbre da dengue emorragica è potenzialmente fatale: si può arrivare al collasso e ad uno stato di shock che interessa il sistema cardiocircolatorio.
La misura preventiva più efficace contro la Dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino e al tramonto, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questi momenti della giornata.