Bivongi e l’area sportiva Bel Prato si sono recentemente trasformati in un punto di ritrovo per fotografi, naturalisti e botanici provenienti da tutta Europa, giunti in Calabria per ammirare e immortalare le orchidee spontanee che sbocciano in primavera. Il gruppo, guidato dal naturalista reggino Luigi Torino, fa parte di un tour organizzato dalla compagnia inglese Green Tours, specializzata in viaggi naturalistici. L’itinerario, che va dal Cilento fino alla Calabria, include tappe a Bivongi, Stilo e nei dintorni di Reggio Calabria.Una delle mete più affascinanti è Montestella di Pazzano, nella Vallata dello Stilaro, nota per la straordinaria biodiversità, tra cui rare specie di orchidee selvatiche e la felce preistorica Woodwardia radicans, che cresce vicino alle Cascate del Marmarico.Stefano Doglio, tour leader di Green Tours, ha sottolineato il valore naturalistico della regione, ancora poco conosciuta a livello internazionale: “La varietà floristica è un tesoro da scoprire”. Il crescente interesse per la flora calabrese rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo di un turismo sostenibile e destagionalizzato, capace di valorizzare l’ambiente e sostenere l’economia locale.Luoghi come Bivongi, Pazzano e Stilo potrebbero così diventare punti di riferimento per il turismo ecologico, contribuendo alla tutela del patrimonio naturale della Calabria.
Fotografi e studiosi europei alla scoperta della Calabria verde
Da Bivongi a Reggio Calabria, un viaggio tra orchidee rare e specie endemiche che rilancia il turismo sostenibile
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