MELITO PORTO SALVO (RC) – Con l’arrivo dell’estate e l’aumento della domanda idrica, i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato le attività di controllo per contrastare i furti d’acqua, fenomeno che diventa ancora più allarmante in un contesto di siccità e sprechi diffusi.
Durante recenti controlli sul territorio, i militari delle stazioni di Saline di Montebello Jonico e Condofuri San Carlo hanno denunciato tre persone per allaccio abusivo alla rete idrica comunale. Si tratta di due uomini residenti a Condofuri e di una donna della frazione Saline. Le verifiche hanno permesso di accertare la presenza di bypass artigianali alle condutture pubbliche, realizzati per sottrarre acqua destinata al servizio pubblico.
L’acqua rubata veniva impiegata per usi privati non autorizzati, tra cui l’irrigazione di orti, l’allevamento di animali da cortile e persino per alimentare una fontana domestica. A tutti e tre è stata contestata l’ipotesi di furto aggravato, reato che prevede pene più severe quando il bene sottratto è destinato a un pubblico servizio.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha portato all’interruzione immediata degli abusi, permettendo di ripristinare la regolarità nell’uso di una risorsa collettiva di primaria importanza.
Queste attività si inseriscono in un piano operativo più ampio dell’Arma, volto a tutelare i beni pubblici e a scoraggiare comportamenti illeciti a danno della comunità. Si ricorda che i procedimenti sono in fase di indagine preliminare e per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.