Un nuovo caso di frode digitale colpisce il sacerdote calabrese Don Francesco Cristofaro, noto per la sua attività sui social. Un truffatore ha creato un falso profilo Messenger utilizzando la sua foto e il suo nome, contattando ignari utenti con la richiesta di acquistare schede telefoniche promettendo in cambio preghiere. A lanciare l’allarme è stato lo stesso sacerdote, che ha pubblicamente smentito ogni coinvolgimento e invitato alla massima attenzione: «Quel profilo non è mio, non rispondete e segnalate subito».
La truffa mira a sfruttare la fiducia di persone fragili, facendo leva sull’autorevolezza religiosa. La vicenda richiama ancora una volta l’urgenza di tutelarsi da raggiri digitali e denunciare tempestivamente simili episodi alle autorità competenti e ai gestori delle piattaforme.
Furto d’identità ai danni di Don Francesco Cristofaro: truffa online chiede schede telefoniche in cambio di preghiere
Il sacerdote calabrese denuncia un profilo falso su Messenger: «Attenzione, non sono io». L’appello alla prudenza per difendere i più fragili dalle trappole digitali
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