Dopo diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, il caso sembra riaprirsi con un nuovo sviluppo investigativo. Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, ha ricevuto un avviso di garanzia per l’accusa di omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi. Questa svolta è legata a nuove analisi del DNA condotte con tecnologie avanzate, che hanno portato gli inquirenti a riaccendere i riflettori su di lui.Già in passato, tra il 2016 e il 2017, Sempio era stato al centro di un’indagine sollecitata dai legali di Stasi, in seguito al ritrovamento di tracce genetiche sotto le unghie della giovane vittima. Tuttavia, il procedimento a suo carico era stato archiviato dalla Procura di Pavia, allora guidata da Mario Venditti. Oggi, con l’uso di nuove tecniche forensi, la magistratura ha ritenuto necessario approfondire nuovamente la sua posizione.In questo contesto, il giudice per le indagini preliminari di Pavia ha disposto un esame coattivo del DNA su Sempio, che dovrà sottoporsi ai prelievi salivari e al tampone presso la sede della scientifica dei carabinieri di Milano. Il provvedimento è stato emesso dopo il rifiuto dell’indagato di aderire spontaneamente agli accertamenti genetici. Il suo legale, l’avvocato Massimo Lovati, ha dichiarato che il suo assistito è “allibito e sconvolto” per questa nuova svolta nelle indagini.L’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi ha visto negli anni un lungo iter giudiziario che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima. Ora, con l’indagine su Sempio, il caso potrebbe prendere una direzione diversa, aprendo nuovi scenari su uno dei delitti più discussi della cronaca italiana.
Garlasco, nuova svolta nel caso Poggi: Andrea Sempio indagato per omicidio
Dopo 18 anni, la Procura riapre l’inchiesta grazie a nuove analisi del DNA. Disposto un prelievo coattivo sull’amico del fratello della vittima, già indagato e poi archiviato in passato
Entra nel Canale Whastapp di “La Novità Online”.