Nella Giornata della memoria e dell‘impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, svoltasi a Roma, il delegato alla legalità ha preso parte in doppia veste, sia come figlio di vittima innocente di mafia sia come rappresentante del Comune. «Era sentito che io andassi anche quest’anno alla Giornata di Libera – ha detto l’assessore – riconoscendo all’associazione fondata da don Ciotti il grande merito di tenere alta l’attenzione, oltre che sulla memoria di chi non c’è più, anche intorno alla responsabilità che i cittadini e gli enti hanno nel contrasto all’incultura mafiosa, – Aggiungendo poi – Ho sfilato insieme all’associazione Piana Libera e agli altri amministratori, anche per la trasparenza e il dialogo continuo con le scuole, vere e proprie palestre di una educazione civica fondata sulla libertà e sulla partecipazione fondata sulla libertà e sulla partecipazione che assieme alle famiglie dobbiamo garantire».
L’evento del 26 marzo
Domani 26 marzo a Taurianova, per il secondo anno, si svolgerà una manifestazione voluta da Grimaldi con il sostegno del sindaco Roy Biasi. Evento con lo stesso valore di quello fatto a Roma, momento che coinvolge tutti. L’incontro è previsto alle ore 9:00 a piazza Italia, da dove poi partirà il corteo con la partecipazione delle scuole e gli amministratori di altri centri della Piana di Gioia Tauro, per poi terminare a Villa Fava. Nella mattinata saranno previsti alcuni interventi, coordinati dalla giornalista Nadia Macrì, del vescovo Giuseppe Alberti; di don Piano Demasi coordinatore di Libera. Prenderà parte anche Angela Crea assessore alla Pubblica Istruzione, per motivi personali sarà assente il sindaco. Grimaldi ha voluto coinvolgere nel messaggio da trasmettere alle giovani generazioni i familiari di vittime che fanno capo a Piana Libera, ma anche Antonino Carlo Fazio, anima dell’associazione che porta il nome del compianto colonnello dei Carabinieri, Cosimo Fazio, suo padre e a lungo a capo della Compagnia dell’Arma che ha sede proprio in città, nonché Carmela Ferro e Ilaria Bottiglieri, rispettivamente fidanzata e pronipote di Giuseppe Valerioti, ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1980. La manifestazione, che conta anche sul patrocinio della Consulta delle associazioni, nonché degli Istituti comprensivi Monteleone-Pascoli e Sofia Alessio – Contestabile, e dell’Iss Gemelli Careri, l’evento si concluderà con la musica dei Mixed Legrille.