Questa mattina direttamente dalla mia città di Lamezia Terme ho inviato all’ex calciatore di Juve ed Inter e della nazionale, Salvatore Schillaci, il mio ultimo libro, “Sarà l’aurora-la mia lotta contro il cancro. Totò Schillaci ha subito due interventi per un cancro al colon. La malattia che due anni fa credeva di aver sconfitto, è tornata con virulenza, rendendo necessario il suo ricovero presso l’ospedale civico di Palermo. Ed è proprio presso il nosocomio siciliano che ho inviato una copia del mio lavoro a Schillaci con l’auspicio che appena si possa riprendere ne faccia una buona e gradita lettura
. Da malato oncologico con un cancro metastatico al quarto stadio, comprendo le sofferenze del corpo e dello spirito che si attraversa in questi momenti. Soltanto un anno fa, proprio in questi giorni ero ricoverato presso l’ospedale della mia città ed ero un malato terminale con una prospettiva di vita dinanzi a me di soli quindici giorni. Poi la mano divina in primis, con le preghiere di tutta una città e di numerosi miei amici sparsi in giro per l’Italia e grazie alla caparbietà dei medici del reparto di Oncologia del Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, coordinati dal primario facente funzioni, dottoressa Pina Molinaro, sono ancora qui a lottare contro questo mostro infame. Abbraccio da qui Totò Schillaci fraternamente con la preghiera di non mollare perché a Dio nulla è impossibile ed invito i medici dell’ospedale Civico di Palermo, anche se so che non ce ne sta bisogno, di non gettare la spugna neppure loro, cosi come hanno fatto con me quelli del reparto oncologico di Lamezia Terme. Forza Totò, sarà l’aurora!!!