L’adesione degli operai portuali di Gioia Tauro allo sciopero nazionale di tre giorni, organizzato dalle Federazioni dei Trasporti di CGIL, CISL e UIL, ha superato il 90%. Lo sciopero è stato convocato per rafforzare e sostenere le richieste economiche durante le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Gioia Tauro, in Calabria, rappresenta uno dei principali poli portuali della regione, con circa 3.000 lavoratori diretti e indiretti impiegati. Nonostante l’originaria pianificazione delle 24 ore di sciopero da parte delle segreterie nazionali, gli operatori calabresi hanno deciso di concentrare l’astensione dal lavoro in un’unica giornata, quella attuale.
Per manifestare il loro dissenso e la determinazione nel perseguire le richieste sindacali, i lavoratori hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al gate portuale di Gioia Tauro. La delegazione ha trascorso oltre un’ora nel presidio, dimostrando così il sostegno e l’unità della categoria di fronte alla mancata risoluzione delle problematiche contrattuali nel settore dello shipping portuale.
Il 90% degli operai portuali di Gioia Tauro hanno aderito allo sciopero
Lo sciopero è stato convocato da CGIL, CISL e UIL per rafforzare e sostenere le richieste economiche durante le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria.
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