Con una mossa senza precedenti, Papa Leone XIV ha nominato il cardinale Robert Sarah come Inviato Speciale papale, un ruolo nuovo nella struttura diplomatica ed ecclesiastica della Chiesa. L’incarico prevede missioni in aree critiche del mondo, soprattutto nel Sud globale, dove la Chiesa cattolica sta conoscendo una forte espansione.
Il cardinale Sarah, già Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, è noto per la sua visione teologica conservatrice e per le passate divergenze con Papa Francesco, che avevano ridimensionato il suo ruolo in Curia. La scelta di affidargli oggi un compito tanto delicato sembra voler lanciare un messaggio di riconciliazione e inclusività interna, valorizzando la pluralità di posizioni all’interno della Chiesa.
Significativamente, Sarah riferirà direttamente al Papa, e non al Segretario di Stato, segnalando l’importanza strategica della sua missione. L’obiettivo: rafforzare la presenza cattolica nel Sud globale e favorire la mediazione nei contesti più complessi.