giovedì, 23 Gennaio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Il consiglio comunale di Catanzaro domani di nuovo riunito dopo settimane

In Aula approda la decisione sull'ennesima nomina importante mentre la politica latita sempre più

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

Consiglio comunale di Catanzaro in Aula domani, dopo l’ormai consueta “diserzione” della prima convocazione odierna, per un’altra nomina. Importante, essendo relativa al conferimento delle funzioni di presidente dell’organo revisore economico-finanziario dell’ente. Ma che non può e non deve far passare sotto silenzio come i civici consessi del capoluogo siano ormai diventati stanchi rituali. Che per lo più non interessano ad alcuno. Fatta eccezione per quando si discute di qualche partecipata, e relativo personale, che mobilita i lavoratori (magari a rischio) e spinge i politici a non prosciugare potenziali bacini di voti accontentandoli appena possibile. E tutto il resto? È noia.

O ciclici teatrini con contrapposizioni verbali, anche aspre, ma che sfociano in nulla. Senza contare che gli argomenti trattati quasi mai riguardano le questioni più spinose, e sommerse, tipo lo ‘schema di attuazione’ del Psc o i concorsi o ancora l’assegnazione di certi incarichi. Unici a fare eccezione, al di là della molta… fuffa di altri fatta sempre al microfono e mai corrispondente in alcunché alla realtà, i membri di Azione. Che provano quantomeno a portare all’attenzione di una distratta e sempre più ‘consociativa’ opinione pubblica cittadina certi temi. Ma senza incidere, perché costretti a patire l’isolamento di un quadro dell’opposizione estremamente frammentato in cui oltretutto parecchi fanno… affari (politici, s’intende) proprio con quella maggioranza che invece per mandato popolare dovrebbero controllare (e contrastare) a oltranza.

Ma in una dimensione assai particolare come quella del capoluogo, un comportamento del genere per quasi tutti è da considerarsi eretico, se non folle, in nome di un quieto vivere grazie a cui prima o poi si ottengono vantaggi. E va bene a chiunque, anche e soprattutto fuori dal Consiglio, dove qualche colpo si batte soltanto per le sorti delle Aquile o se si perde la propria occupazione. Ma in quest’ultimo caso, le speranze di successo sono pressoché nulle e le prospettive assolutamente grame.

E per informazioni chiedere ai poveri dipendenti del Sant’Anna Hospital o di alcune aziende del Gruppo Abramo. Impegnati in vertenze tribolate e annose in cui la politica (e non solo) è spesso in pista unicamente per le “foto opportunities” con annesso carico di promesse e belle parole. Che però producono zero risultati. E dispiace tanto, certo. Ma fino a un certo punto, Perché chi ha il potere lo si dovrebbe sfidare e incalzare ogni giorno, se non fa quello che deve. Altrimenti, se lo si blandisce in continuazione, poi è troppo tardi per sperare che agisca per il meglio.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Richiesta di incontro per il futuro della Strada Statale 106: il ruolo di Occhiuto e delle amministrazioni locali

La questione dello sviluppo della Strada Statale 106 è tornata a essere al centro del dibattito politico in Calabria. I...

Chiusura delle scuole a Paola per motivi di sicurezza

Il sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha preso una decisione importante per garantire la sicurezza della comunità, emettendo un'ordinanza di...

Forza Italia a Cetraro: Sviluppi e Aperture verso Giuseppe Aieta

La sezione di Forza Italia di Cetraro sta compiendo un'analisi approfondita del momento politico attuale, con particolare attenzione verso il...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI