Una occulta strategia criminale vuole interrompere una esperienza a favore della comunità reggina che, in occasione del precedente incendio di aprile che ha raso al suolo la direzione, ha manifestato vicinanza e solidarietà.
Anche le istituzioni non hanno fatto mancare il loro sostegno ma dobbiamo registrare che sono mancati gli atti concreti per un superamento delle problematiche che hanno determinato una situazione di limbo dalla quale non si riesce ad uscire.
Il Consorzio Ecolandia in questo periodo si è fatto carico di garantire al meglio la salvaguardia dell’area con enormi sacrifici economici al fine di evitare la vandalizzazione e l’abbandono del Parco e ciò nonostante le azioni criminali non si fermano.
Riteniamo come Consorzio che solo un reale sostegno delle istituzioni possa fare riprendere vigore alla esperienza. Siamo stanchi, ma non rassegnati e ancora una volta intendiamo resistere.
Ma fino a quando se alle parole non seguiranno i fatti?