domenica, 18 Maggio 2025

Il network dell'editoria libera

MEGA_LOS
AUTOCARROZZERIA
FA CONSULTING

spot_imgspot_img
spot_img

Il futuro dopo Francesco: il nuovo Papa e l’eredità di un pontificato rivoluzionario

Dal Giubileo alla sinodalità, passando per le riforme della Curia e il dialogo interreligioso: il successore di Francesco chiamato a dare continuità a un cammino di cambiamento

Entra nel Canale Whastapp di “La Novità Online”.

SEGUICI

spot_imgspot_img

Megalos
Megalos
1920x195
1920x195
banner_francioso_1456x180

spot_imgspot_img

Dopo la morte di papa Francesco, il nuovo Pontefice si trova di fronte a una sfida imponente: raccogliere e proseguire l’eredità di un papato segnato da profondi cambiamenti e da riforme tuttora in corso. Le tante iniziative avviate da Francesco, spesso definite da lui stesso come “processi”, rappresentano un patrimonio prezioso da custodire e portare avanti, senza arresti né retromarce.

Già al momento della sua elezione, il nuovo Papa si è trovato sul tavolo diversi dossier urgenti: dalla riforma della Curia alla trasparenza economica, dalle misure per la tutela dei minori agli impegni sociali e ambientali. La visione di Francesco — una Chiesa missionaria, vicina agli ultimi, capace di dialogare con le altre fedi e aperta alla partecipazione dei laici e delle donne — ha impresso un’impronta indelebile sul pontificato.

Il Giubileo in corso, insieme al grande cantiere della sinodalità, rappresentano i pilastri più visibili dell’eredità bergogliana. La “Chiesa sinodale” voluta da Francesco, che ha già celebrato due assemblee, punta a una partecipazione più ampia e condivisa nel governo ecclesiale, con un ulteriore triennio di lavori in vista della grande assemblea conclusiva del 2028.

Ma non tutto il cammino è stato agevole: alcuni settori ecclesiali non hanno mai accettato pienamente alcune delle aperture promosse da Bergoglio, come la comunione ai divorziati risposati, le benedizioni alle coppie omosessuali o il dialogo interreligioso più audace. Altri fronti sono rimasti irrisolti: il celibato sacerdotale e l’accesso delle donne al diaconato restano nodi aperti.

Tuttavia, per molti all’interno della Chiesa, l’idea di fare marcia indietro rispetto al percorso di rinnovamento avviato sarebbe non solo controproducente, ma anche dannosa, soprattutto per l’immagine della Chiesa tra le nuove generazioni.

Tra le prime scelte del nuovo Pontefice c’è una decisione simbolica e operativa: confermare o meno il viaggio in Turchia, in occasione del 1700° anniversario del Concilio di Nicea. Un evento atteso il 25 maggio a Iznik (l’antica Nicea), a cui Francesco desiderava partecipare ma che non ha mai potuto ufficializzare per via della sua salute. I preparativi, però, sono in stato avanzato e spetterà ora al nuovo Papa decidere se compiere questo che potrebbe essere il primo viaggio del suo pontificato.

spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

LEGGI ANCHE:

Castrovillari protagonista a Roma: il Gruppo Folklorico della Pro Loco al Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare

Si è concluso con entusiasmo e oltre ogni aspettativa il "Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare", che ha trasformato Roma, nelle giornate del...

Donare per salvare: grande partecipazione alla giornata Avis all’IIS “Costanzo” di Decollatura

Donare è sempre una cosa importante. Donare il sangue lo è ancora di più. Così l’IIS “L. Costanzo” di Decollatura ha aderito con grande...

Sanità al collasso nel Vibonese: i sindaci si schierano con il primario dimissionario Mangialavori

Le dimissioni del dottor Vincenzo Mangialavori, primario del reparto di ginecologia dell’ospedale “Jazzolino”, hanno scosso l’intero territorio vibonese. Un gesto forte, motivato da gravi...
spot_imgspot_img
Gli articoli della sezione
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img

ULTIMI ARTICOLI

spot_img

ARTICOLI CORRELATI