Durante una recente conferenza stampa, il questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ha affrontato il delicato tema del rapimento di una neonata, rassicurando i cittadini che possono restare tranquilli. L’incidente ha sollevato preoccupazioni nella comunità dopo che una neonata, di nome Sofia, è stata rapita da una donna che si era spacciata per operatrice sanitaria.
Le autorità sono state allertate riguardo alla scomparsa della piccola grazie a una segnalazione al numero unico delle emergenze, che ha scatenato immediatamente le ricerche da parte della polizia. Tramite indagini rapide, gli agenti sono riusciti a individuare l’abitazione dei presunti rapitori nella zona di Castrolibero, nei pressi di Cosenza.
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato una situazione paradossalmente festosa, con decorazioni di confetti e palloncini, scena che ha lasciato sorpresi gli investigatori. Durante le fasi di interrogatorio, la coppia coinvolta ha ammesso le proprie responsabilità, aprendo la strada a ulteriori sviluppi nelle indagini.
Il questore Cannizzaro ha voluto chiarire che non esistono evidenze di una rete di pedofilia o di ladri di bambini a Cosenza, invitando la popolazione a mantenere la calma e a non allarmarsi per la situazione. Le indagini sono ancora in corso per verificare eventuali precedenti e il ruolo del compagno presente nella casa dei rapitori. Gli sforzi delle forze dell’ordine continuano per garantire la sicurezza dei cittadini e monitorare la situazione con attenzione.