La storia di Marco Fiorillo, giovane ricercatore calabrese, è al centro della seconda puntata della web serie “Le ricerche svelate”. Dopo otto anni trascorsi nelle università di Manchester e Salford, Fiorillo è tornato all’Unical nel 2022, grazie a politiche di reclutamento mirate al rientro dei talenti. Oggi è docente e ricercatore di Biochimica presso il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione (DFSSN).
I suoi studi innovativi si concentrano sui mitocondri, organuli essenziali per la respirazione cellulare, ma anche determinanti per la sopravvivenza delle cellule staminali tumorali, particolarmente resistenti alle terapie antitumorali. Fiorillo, in collaborazione con un team internazionale, ha identificato composti capaci di inibire selettivamente la funzionalità mitocondriale delle cellule tumorali, preservando quelle sane. Questo approccio promette di ridurre recidive, metastasi e resistenze nei tumori avanzati.
In una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista Molecular Cancer, Fiorillo ha individuato una vulnerabilità nel carcinoma polmonare non a piccole cellule, una delle forme di tumore più comuni e letali. Circa il 30% dei pazienti presenta una mutazione nel gene oncosoppressore LKB1, per cui non esisteva finora un trattamento specifico. Lo studio ha dimostrato l’efficacia di due composti con azione selettiva sui tumori mutati, offrendo nuove speranze per migliorare le prospettive di sopravvivenza.