Il sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, ha recentemente incontrato un gruppo di residenti della frazione di Sant’Andrea per discutere della realizzazione di un nuovo impianto di telecomunicazioni da parte della società INWIT. La nuova infrastruttura ha suscitato dibattiti accesi tra i cittadini, molti dei quali hanno espresso preoccupazioni circa i potenziali rischi per la salute, così come l’impatto economico e paesaggistico sul territorio.
Durante l’incontro, sono emerse varie questioni critiche, tra cui la paura di un aumento dell’esposizione ai campi elettromagnetici. I residenti hanno fatto presente che queste preoccupazioni non sono infondate, dato il crescente dibattito pubblico sui possibili effetti delle radiazioni emesse dalle antenne di telecomunicazione sulla salute umana.
Nonostante ciò, è importante notare che due ricorsi presentati al TAR contro l’installazione del nuovo impianto sono stati recentemente respinti. Questo scenario ha messo in evidenza le limitazioni legislative che i comuni si trovano ad affrontare in materia di telecomunicazioni. Infatti, le normative nazionali attualmente in vigore riducono significativamente la capacità delle amministrazioni locali di opporsi a tali installazioni. Ad esempio, sebbene il Comune di Belvedere Marittimo possa adottare regolamenti per minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici, non ha la facoltà di vietare la costruzione di stazioni radiobase.
Inoltre, il Decreto Semplificazioni del 2020 ha ulteriormente limitato le possibilità di intervento da parte delle autorità comunali. Queste misure legislative pongono il Comune in una posizione delicata, poiché da un lato c’è la necessità di migliorare la rete di telecomunicazioni, mentre dall’altro ci sono le legittime preoccupazioni dei cittadini riguardo alla salute e all’impatto ambientale.
L’incontro ha rappresentato un momento significativo di ascolto tra le istituzioni e la comunità, ma le questioni sollevate dai cittadini di Sant’Andrea rimangono aperte e richiedono ulteriori riflessioni e discussioni. Il sindaco Cascini, pur consapevole delle limitazioni normative, ha promesso di portare avanti il dialogo con i residenti e di continuare a monitorare la situazione, cercando di trovare un equilibrio tra sviluppo tecnologico e salvaguardia della salute pubblica.