Il porto di Gioia Tauro, crocevia strategico nel Mediterraneo, ha raggiunto un significativo traguardo con l’entrata in piena operatività della banchina di Ponente, recentemente inaugurata nel settembre 2024. Questa nuova infrastruttura, dedicata alle operazioni commerciali di attracco e disormeggio, rappresenta un passo fondamentale nel processo di modernizzazione e potenziamento dello scalo portuale.
La banchina di Ponente è stata concepita per accogliere un ampio volume di traffico merci, con una particolare attenzione alla flessibilità delle operazioni. Un momento storico è stato segnato dall’arrivo della nave MSC Bridge, che ha effettuato il primo attracco commerciale nella nuova banchina, testimoniando così l’efficacia e la funzionalità della struttura.
Oltre a facilitare le normali attività di movimentazione delle merci, la banchina mantiene la possibilità futura di ospitare un bacino di carenaggio, rendendo il porto di Gioia Tauro un punto di riferimento non solo per le operazioni di carico e scarico, ma anche per la manutenzione delle navi portacontainer. Questo investimento, realizzato attraverso una proficua sinergia tra l’Autorità Marittima, i Servizi tecnico-nautici e l’Autorità di Sistema portuale, mira a diversificare e aumentare l’efficienza delle operazioni commerciali.
Il completamento di tutte le banchine del porto, incluso la banchina di Ponente, consente di offrire una capacità operativa più ampia e sicura, rafforzando la posizione del porto di Gioia Tauro nel panorama internazionale. Questo sviluppo infrastrutturale rappresenta un contributo concreto per migliorare le performances economiche dello scalo e garantire al contempo la sicurezza della navigazione.
In sintesi, l’attivazione della banchina di Ponente segna l’inizio di una nuova era per il porto di Gioia Tauro, con ricadute positive sull’economia locale e sulla competitività del porto nel mercato globale dei trasporti marittimi.