Una notte di violenza ha colpito Israele, bersaglio di ripetute ondate di attacchi missilistici provenienti dall’Iran. Secondo i servizi di emergenza israeliani, almeno dieci persone hanno perso la vita, tra cui alcuni bambini, e oltre 200 sono rimaste ferite in diverse zone del Paese.
Nella regione centrale, un attacco ha provocato la morte di quattro persone, tra cui un bambino di 10 anni, e ha causato circa 100 feriti. Altri 37 feriti sono stati segnalati nella zona di Shfela. A Tel Aviv, un raid lungo la costa ha colpito duramente il distretto centrale, uccidendo diverse persone e ferendone decine, come confermato dalla polizia israeliana.
Nel nord del Paese, in Galilea occidentale, un edificio di tre piani è stato raso al suolo: l’organizzazione di soccorso Magen David Adom ha comunicato la morte di tre donne.
Le sirene antiaeree hanno risuonato per tutta la notte, costringendo milioni di persone a rifugiarsi nei bunker. Le autorità israeliane parlano di un attacco coordinato su larga scala, mentre si temono ulteriori escalation.