Ci sarebbe anche l’ambasciata d’Israele a Roma tra le 28 sedi diplomatiche israeliane chiuse oggi per il timore di una rappresaglia dell’Iran a seguito dell’attacco (non rivendicato ufficialmente dallo Stato ebraico) che ha colpito il consolato di Teheran a Damasco, in Siria, uccidendo il principale generale dei pasdaran nel Levante, Mohammad Reza Zahedi. Fonti diplomatiche israeliane sentite da “Agenzia Nova” non hanno confermato né smentito la notizia della chiusura della sede diplomatica d’Israele, situata in via Michele Mercati, vicino Villa Borghese, a Roma.
In precedenza, il quotidiano “The Times of Israel” ha riferito che Israele ha deciso di chiudere oggi 28 ambasciate nel mondo per il timore di una rappresaglia iraniana. La misura precauzionale arriva nel cosiddetto Quds Day, la Giornata internazionale di Gerusalemme istituita nel 1979 dal leader della rivoluzione iraniana, Ruhollah Khomeini, nell’ultimo venerdì del mese sacro islamico del Ramadan, che quest’anno coincide con il 182esimo giorno di guerra tra le forze israeliane e il movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia di Gaza.