“In questi giorni stiamo assistendo alla trasformazione definitiva del consiglio comunale di Crotone in una vera e propria giungla. Per la prima volta abbiamo assistito alla bocciatura di una proposta di legge per incostituzionalità, ma senza il giudizio della corte costituzionale. Il giudizio di abrogazione di una legge non compete certo ai consiglieri di maggioranza che utilizzano questa “motivazione” per giustificare il loro no alla proposta del consigliere Pingitore. Sarebbe stato il caso che questa proposta fosse stata giudicata da chi compete in ambito normativo e non dalla politica.
Ma, ormai, il Comune di Crotone è una polveriera dove cambi e scambi di casacca sono finalizzati solo alla sopravvivenza del sindaco e della sua maggioranza. Il Sindaco Voce ha iniziato da forcaiolo appoggiato, tra gli altri, dal movimento “Stanchi dei Soliti” e concluderà la sua esperienza accogliendo gli esuli di Sculco e di Forza Italia. Oggi il movimento, a cui riconosciamo la coerenza delle proprie battaglie, si trova estromesso e allontanato dalla maggioranza sul tema della bonifica nonostante abbia da dire la sua su questo tema. Dal Partito Democratico non avrebbe mai ricevuto un trattamento di questo tipo”.
Il partito Democratico federazione di Crotone